La nostra storia
L'idea di dare vita a una redazione giornalistica all'interno di un penitenziario è nata dalla profonda
convinzione che l'accesso alla cultura e alla formazione sia un diritto inalienabile per tutti, anche
per chi si trova recluso. Attraverso la scrittura, il dibattito e la condivisione delle esperienze, i
detenuti possono esprimere la propria creatività, riflettere sulla propria condizione e costruire un
percorso di reinserimento sociale.
Mabul non è solo un giornale, ma un laboratorio di idee, un luogo dove confrontarsi e crescere
insieme. Ogni articolo è frutto di un lungo processo di elaborazione, che va dalla scelta dei temi alla
stesura dei testi, fino alla revisione e all'impaginazione. Ogni parola, ogni immagine è il risultato di
un lavoro collettivo, che coinvolge diverse competenze e sensibilità.

Mabul: Chi ci sostiene 

Mabul è un periodico creato dai detenuti per riflettere e dare voce alle loro esperienze e idee. Ci impegniamo a trasformare il carcere in un luogo di opportunità e crescita.


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